Divide et impera. Riflessioni al tempo del Covid.

Divide et impera. Riflessioni al tempo del Covid.

In un momento in cui tutti sono contro tutti, mi concedo questa riflessione ad alta voce, condivisa con un cliente dopo un incontro tarologico.

“Perché sento che tutto quello che è emerso dalla lettura dentro di me si è capovolto? Questo mi disorienta…”

“È sano essere disorientati”.

Le posizioni rigide non sono mai verità. Sono solo aspetti di una realtà con un comune denominatore che possiamo conoscere solo vivendo una parte della realtà. Più questa parte è all’estremo e più ci accorgiamo di cos’è, grazie al confronto con l’altra estremità, quasi sempre portata da qualcuno con cui siamo in relazione.

Le nostre menti razionali faticano a comprendere il principio di integrazione delle parti e avere qualcuno “contro” fa parte della nostra educazione e civiltà.

Il cammino dell’evoluzione e della crescita è un cammino d’Amore che richiede innanzitutto la comprensione di questo passaggio. La tua parte fragile si nasconde dietro una dimensione difensiva che ti qualifica e definisce in un ruolo preciso.

Ma ogni ruolo alla fine è una gabbia che ti separa dal resto. Anche se è una gabbia dorata”

“È così difficile capire…”

“Sì, è difficile. Perché è difficile comprendere che non solo non ci sono colpe da trovare, ma che gran parte di quello che succede, tramite l’altro, fa parte delle nostre ombre. E a nessuno piace guardarle.

Il mio lavoro si può fare in due modi. Compiacendo o stimolando. Quest’ultima parte è quella che mi si addice, ma tocca argomenti irritanti e faticosi.

Io sono passata direttamente in questo groviglio e ho compreso la grande potenzialità di questi movimenti. Ma ti assicuro che ci sono momenti davvero faticosi, e se ne farebbe volentieri a meno. Le resistenze sono naturali, ma lo sforzo dell’essere umano è comprendere cosa nascondono per andare oltre.

D’altra parte se davvero tu stessi bene nel tuo modo di essere, perché saresti a disagio e in conflitto con le vicende della vita?

Anche qui due risposte.

Perché è colpa dell’altro (la più facile e veloce, o via larga, come dicono ai piani alti).

Perché sta succedendo qualcosa che mi dice che devo guardare più in profondità dentro di me (il processo di crescita o via stretta)

E infatti molti decidono di non guardare, ma ciò che non guardi si nasconde. Non va via. E l’ombra cresce indisturbata.”

PS: Oggi, alle 8,50, Sole congiunto a Plutone in Capricorno. Trovo geniale il movimento dell’Universo. E ringrazio per la faticosa energia che ci costringe ad entrare nel mondo delle ombre per pulire e finalmente ri-splendere.

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