Luna nuova in Acquario. La Libertà è un diritto.

Luna nuova in Acquario. La Libertà è un diritto dell'essere umano.

Qualunque articolo leggiate oggi sulla Luna Nuova, l’accento sarà sulla concentrazione di pianeti in Acquario. Un super-stellium potente che si contrappone allo stellium* in Toro. Uno scontro frontale tra due modi di vedere la vita.

Nel Toro conservare lo status quo e difenderlo il più possibile è l’istinto di base. La resistenza al nuovo che avanza, e che spazza via i vecchi paradigmi è comprensibile.

Eppure chiunque, guardando solo per un attimo la carta astrologica di oggi, con questa Luna nuova in Acquario, capirebbe che è una battaglia già persa. La potenza di fuoco dell’Acquario non si contiene, seppur Marte e Lilith non siano proprio due pivelli. Peccato che Urano, indifferente alle loro motivazioni di bassa frequenza, si sia insinuato nella loro liaison come un cavallo di Troia. Destabilizzando il quadro e sollecitando allo scontro l’Acquario, potenzia l’avanzata del nuovo e del ripristino della libertà come diritto dell’essere umano.

Dove stiamo andando?

Cos’è che è in gioco in questo momento nel Cielo? E cosa riflette della nostra situazione umana? Sorvolerei sulla tematica Covid, che offre certamente un grande spunto di riflessione, ma come punto apicale di una situazione che da diversi decenni, a prescindere, ci caratterizza.

La tematica è la costante e sistematica rinuncia, lenta, sottesa e abilmente manipolata, alla nostra libertà attraverso l’aderenza a modelli esteriori basati sull’apparenza e sul prestigio.

Chiarisco subito che non ho nulla contro il prestigio, il benessere e la ricchezza.

Anzi, li considero come segni tangibili dell’espressione di una energia personale realizzata in un mondo di abbondanza qual’è la Terra.

Ma guardandomi intorno, percepisco, anzi percepivo per dirla più correttamente, una sorta di astrazione da se stessi sempre più profonda. Un ritiro in un punto sempre più lontano dalla propria Anima e dal proprio progetto di vita.

E sorrido pensando a come l’azione di ritirarsi, che Dio ha compiuto per donarci l’esperienza della coscienza, equivalga nella forma, ma non nella sostanza a ciò che l’uomo sta facendo.

Non c’è da stupirsi che, per rimetterci in carreggiata, l’azione dall’alto sia così potente.

Una cosa che tutti stiamo imparando è la misura.

E la stiamo imparando attraverso la negazione e piccoli spazi che vengono concessi. A discrezione. Come ogni cosa su questa Terra impariamo attraverso la contrapposizione e sarà che aver visto la negazione, opposta alla mancanza di limiti, ci abbia fatto comprendere meglio il valore di ciò che abbiamo?

Ho appena concluso un periodo di 10 giorni di digiuno e mi sono ritrovata a fare continue valutazioni sul mio rapporto con il cibo, con l’attenzione per ciò che mangio, con il rispetto per il mio corpo, con la presenza nell’atto quotidiano. Fino ad ora le mie valutazioni sono state mentali, sollecitate da conversazioni o letture.

Coinvolgermi ogni giorno nell’esperienza, mi ha insegnato più di cento libri sull’argomento.

E così funziona la Vita. La conoscenza è fondamentale per dare senso, ma non è sufficiente. È necessario sperimentare, Vivere. Affrontare i propri draghi. Quanto meno conoscerli.

Quando si può, certo. Nessuna pressione. Ma questo Cielo, non vi parla?

Ci sostiene in questo ineludibile desiderio di riappropriazione del nostro spazio e della nostra capacità decisionale.

Del libero arbitrio. Il dono più grande che ci è stato fatto.

È passato un anno

La Luna Nuova in Acquario dell’Anno scorso apriva i giochi, ma è stata la Luna nuova in Ariete a mettere in moto il meccanismo, e la Luna piena in Ariete dell’11 Ottobre, mi stimolava ad ulteriori consapevolezze.

Scrivevo.

Ho i brividi ovunque. È come se questo richiamo a percorrere la strada dell’individuazione non fosse più contenibile. Questa geometria è una bandiera di libertà che ci ricorda che il Cielo sta cooperando con noi. E non può farlo con carezze e baci. Perché non ci muoveremo mai da quella sedia che ci teniamo attaccata dietro, senza ricordarci che la nostra evoluzione è stata segnata dalla posizione eretta.

Quella che ci fa camminare, procedere, avanzare nel nostro percorso.

Non si torna più indietro. Non con questi segnali.

Quanto sei disposto a riappropriarti della tua libertà?

Quanto sei disposto a farlo senza cercare nemici esterni, che altro non sono che la rappresentazione delle tue resistenze a farlo?

Se sei davvero libero dentro, nessuno può toglierti niente.

Forse, percepisci la tua gabbia interiore, e hai bisogno di un nemico da combattere per liberarti. Può essere un escamotage, ma se non avrai SCELTO dentro di te questa libertà, ne arriverà un altro, e poi un altro.

E sarà solo un entrare e provare ad uscire da quella gabbia.

D’altra parte la rabbia altro non è che un bisogno negato. E se qui il bisogno è la libertà individuale, la rabbia sparirà solo quando quel bisogno sarà di nuovo soddisfatto.

*Lo stellium è una concentrazione di tre o più pianeti in una ristretta area del cielo astrologico, in un medesimo segno zodiacale o casa. È un punto focale di energia. Per saperne di più.

Le immagini sono di Christian Schloe

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